Sistemazione del tambucio – Refit the companionway

Oggi visto che Dreamer si trova al coperto  ( stanno compleatando i rivestimenti interni)  ho iniziato a sistemare il tambucio. Come al solito dopo molti anni c’erano vari problemi di infiltrazioni d’acqua e pezzi di legno marci. Così di buona voglia  mi sono smontato il tutto compresi tutti i pezzi di legno e li ho ricostruiti tali e quali con del nuovo teak.
Nel tambucio ho trovate alcune  zone deboli , cosi ho resinato con resina poliestere e del nuovo matt per irrobustire tutto quanto.

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Today Dreamer is inside the shipyard’s building  (Luigino and Paolo are working inside Dreamer to complete the lining.. more photos coming).
But I started to fix the hatch. As usual there were several problems.. many years of water infiltration and some pieces of rotten wood. So  I removed everything including all the pieces of wood and I have such and such reconstructed with new teak.
In the hatch I found some weak areas, so I potted with polyester resin and the new matt to strengthen everything.

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Lavorando sulle lande del paterazzo – Working with the backstay chainplate

Dopo le prese a mare mi sto concentrando nel cambiare le lande del paterazzo… decisamente sottodimensionate. Hanno durato 30 anni ma ora il segno dell’usura si fa ben vedere. Nel frattempo nella ricerca di una soluzione per cambiare la debole landa originale ho preparato una piastra d’acciao di rinforzo che mi terra’ decisamente più’ tranquillo a lavoro finito

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After seacocks I’m focusing on changing the chainplate of the backstay … significantly undersized. They lasted 30 years but now it clearly shows signs of wear. Meanwhile the search for a solution to change the original weak chainplate, I have prepared a steel backing plate for reinforcement that will keep me ‘much more’ comfortable.

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Nuove prese a mare – New Seacocks

Il tempo passa e sembra che non riesca mai ad andare avanti con i lavori.. Ci sono molte cose da fare che richiedono parecchio tempo e dedizione. Una di queste è la sostituzione delle prese a mare.
Dreamer aveva delle prese a mare direttamente collegate allo scafo di vetrorerisa. Quindi con un colpo si rischiava di romperle con conseguenze disastrose.
Ho cambiato le prese a mare rinforzando lo scafo e l’attaccatura con un pannello di compensato marino da 15 mm sigillato allo scafo con sigillante epossidico.
E per finire due mani di bi-componente bianco con il risultato che potete vedere dalla foto!
Mi sento meglio!

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Time passes and I can not seem to ever go forward with the work .. There are many things to do than take a long time and dedication. One of these is the replacement of seacocks
Dreamer had taken the sea directly connected to the plastic hull. Hit one could be very dangerous with disastrous consequences.
I changed the seacocks ! I renforced its with a panel of 15 mm marine plywood sealed to the hull with epoxy sealant. So more thick and finally more strong!
And finally two coats of two-component white with the result that you can see from the photo!
I feel better!

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Lavori di sentina… bilge works…

Oggi, 2 gennaio 2012, dopo le varie festività sono tornato da Dreamer per continuare i lavori di ripristino.
Non potevo piu’ rimandare la pittura della sentina. Veramente avevo gia’ dipinto il vano motore pensando fosse sufficente… ma putroppo il risultato ottenuto non mi gratificava.
Quindi mi sono messo all’opera, ho tolto cavi  e batterie ecc.  Mi sono accorto che sotto le batterie c’erano buchi di varia grandezza risultato di vari tentativi di fissare le batterie! Per livellare tutto e ripristinare l’integrita del fondo ho stuccato con il bi-componente epossidico, grattato a fondo e infine ri-dipinto tutto. Ora sono decisamente piu’ soddisfatto!!!

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Today, January 2 -2012, after the various festivities I came back to Dreamer to continue the restoration works.
I could not put off painting the bilge. Actually I had already painted the engine bay thinking it was enough … but unfortunately the result did not gratified.
So I started work, I pulled cables and batteries etc.. I realized that there were holes in the batterie’s vane of different sizes result of various attempts to fix the batteries!
For leveling everything and restore the integrity of the bottom I plastered with the two-component epoxy, sanded thoroughly and then re-painted it all.
Now I’m definitely more ‘happy!

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